Incentivi finanziarie 2007-2013INCENTIVI FINANZIARIE 2007-2013 Le detrazioni fiscali del 55% sono state prorogate al 30.06.2013 (Art.11 decreto Legge 22 giugno 2012 n°83 convertito in Legge con modificazioni, con L. 7 agosto 2012 n°134). Con l'entrata in vigore del D.L. 4 giugno 2013 n°63, l’entità della detrazione fiscale per interventi di efficienza energetica dal 06/06/2013 è del 65% delle spese sostenute. Restano confermati i limiti di detrazione già previsti per i diversi interventi ai sensi dei diversi commi e le procedure da seguire per accedere agli incentivi. Queste detrazioni sono prorogate fino al 31 dicembre 2013 e nel caso di interventi relativi a parti comuni di edifici condominiali o che interessino tutte le unità di un condominio, fino al 30 giugno 2014. Questo sito deve essere utilizzato per l’invio telematico ad Enea della documentazione obbligatoria per poter fruire degli incentivi (art. 4 DM 19/02/2007 e s.m.i.) . Per tutte le informazioni consultare http://efficienzaenergetica.acs.enea.it |
VADEMECUM
PER L’USO:
CALDAIE
A CONDENSAZIONE
(Art.1, comma 347 della legge finanziaria 2007)
(aggiornato
al 10 maggio 2012)
REQUISITI
GENERALI CHE L’IMMOBILE OGGETTO D’INTERVENTO DEVE POSSEDERE
PER
POTER USUFRUIRE DELLE DETRAZIONI:
•deve
essere “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di
accatastamento
incorso e con ICI pagata, se dovuta;
•deve
essere dotato di un impianto di riscaldamento (come definito
nella
nostra FAQ n° 37);
•in
caso di demolizione, è ammessa a detrazione la sola “fedele
ricostruzione”, nel rispetto di volumetria e sagoma
dell’edificio
preesistente. Di conseguenza, la successiva ricostruzione non
può
prevedere ampliamenti, che pregiudicherebberocompletamente il
diritto
alla detrazione;
•in
caso di ristrutturazione senza demolizione, se essa presenta
ampliamenti, la detrazione compete solo per le spese riferibili
alla
parte esistente.
REQUISITI
TECNICI SPECIFICI DELL’INTERVENTO:
a)
l’intervento deve configurarsi come sostituzione totale o
parziale del
vecchio generatore termico e non come nuova installazione;
b) il
nuovo generatore di calore a condensazione può essere ad aria o
ad
acqua.Inoltre, nel caso di impianto con potenza nominale al
focolare
minore di 100 kW:
c) il
generatore di calore deve avere un rendimento termico utile, a
carico
pari al 100% della potenza termica utile nominale, maggiore o
uguale a
93 + 2logPn;
d) –
ove tecnicamente compatibili – devono essere installate valvole
termostatiche a bassa inerzia termica su tutti i corpi
scaldanti.
Nell’impossibilità tecnica di installare questi dispositivi,
occorre
utilizzarne altri con le medesime caratteristiche (ossia di tipo
modulante agenti sulla portata). Costituiscono eccezione gli
impianti
di climatizzazione invernale progettati e realizzati con
temperature
medie del fluido termovettore inferiori a 45°C.
Invece,
nel caso di impianti con potenza nominale del focolare maggiore
o
uguale a 100 kW,oltre ai precedenti requisiti:
e)
deve essere adottato un bruciatore di tipo modulante;
f) la
regolazione climatica deve agire direttamente sul bruciatore;
g)
deve essere installata una pompa elettronica a giri variabili.
ALTRE
OPERE AGEVOLABILI:
assicurate
le condizioni su esposte:
•smontaggio
e dismissione dell’impianto di climatizzazione esistente;
•fornitura
e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche,
meccaniche,
elettriche ed elettroniche, delle opere idrauliche e murarie
necessarie
per la sostituzione a regola d’arte dell’impianto termico
esistente con
una caldaia a condensazione.
DOCUMENTAZIONE
NECESSARIA:
a)
documentazione da conservare a cura del cliente:
Nel
caso di impianti di potenza nominale del focolare non superiore
a 100
kW:
•asseverazione redatta da un tecnico
abilitato(ingegnere, architetto, geometra o perito iscritto al
proprio
Albo professionale) attestante i requisiti tecnici di cui
sopra;
•in alternativa, certificazione del produttore
della caldaia e delle valvole termostatiche a bassa inerzia
termica che
attesti il rispetto dei medesimi requisiti
N.B. In base alle disposizioni di cui al D.M. 6
agosto 2009, l’asseverazione può essere:
•sostituita dalla dichiarazione resa dal direttore
dei lavori sulla conformità al progetto delle opere realizzate
(obbligatoria ai sensi dell’Art.8, comma 2, del D.Lgs. n°192
del 2005);
•esplicitata nella relazione attestante la
rispondenza alle prescrizioni per il contenimento del consumo
di
energia degli edifici e relativi impianti termici (che ai
sensi
dell’Art.28, comma 1, della L. n°10 del 1991 occorre
depositare presso
le amministrazioni competenti).
Ed
infine occorre conservare anche i seguenti documenti:
•fatture
relative alle spese sostenute, che rechino chiaramente
separata la voce
“manodopera” da quella delle opere;
•ricevuta del bonifico bancario o postale
(modalità di pagamento obbligata nel caso di richiedente
persona
fisica), che rechi chiarament e come causale il riferimento
alla legge
finanziaria 2007, numero della fattura e relativa data, oltre
ai dati
del richiedente la detrazione e del beneficiario del bonifico;
•ricevuta dell’invio effettuato all’ENEA (codice
CPID), che costituisce garanzia che la documentazione è stata
trasmessa.
b) documentazione da trasmettere all’ENEA
(esclusivamente attraverso l’apposito sito web relativo
all’anno in cui
sono terminati i lavori, per il 2012 :
http://finanziaria2012.enea.it
), entro i 90 giorni successivi alla fine dei lavori,
intendendo con
questa definizione il collaudo delle opere (vedasi a tal
proposito la
nostra FAQ n°23),fatto salvo quanto disposto dal D. L. 2 marzo
2012
n°16 e riportato alla nostra faq n°70:
•scheda
descrittiva dell’intervento ( Allegato E al D.M. 07.04.08),
che può
essere redatta dal singolo utente
c)
documentazione da trasmettere all’Agenzia delle Entrate:
•comunicazione, per i soli lavori che proseguono
oltre il periodo di imposta.
NOTE UTILI ALLA TRASMISSIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
ALL’ENEA
Una volta collegati al sito di invio, le fasi
propedeutiche alla trasmissione della richiesta consistono
in:
•registrazione dell’utente(da eseguirsi una sola
volta, anche nel caso in cui si trasmettano più richieste). In
questa
fase, occorre compilare il modulo di registrazionecon i propri
dati e
fornire indirizzo e-mail e password necessari alla fase
successiva;
•autenticazione (inserendo indirizzo e-mail e
password precedentemente forniti);
Le
fasi per la trasmissione della richiesta consistono in:
•identificazione del beneficiario della detrazione;
•identificazione dell’immobile oggetto di
intervento;
•identificazione dell’attività di riqualificazione
energetica svolta, dalla quale discendono in automatico gli
allegati
che è necessario compilare (in questo caso specifico,
l’allegato E);
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